In questo numero di ‘Scrivere Crime’ ti parlo di un libro che vi catapulterà nella Parma criminale degli anni Trenta del Novecento; ti do una serie di notizie e appuntamenti; ti invito a seguire una pagina su Instagram
Oreste Calistri, agente della polizia scientifica di Parma
Dal furto della cassaforte all'interno dell'ufficio comunale di Parma, all'infanticidio di Borgo Giacomo Tommasini, passando da quel pittore morto e riconosciuto solamente grazie alla tecnica già utilizzata nel caso dello Smemorato di Collegno. Nelle foto scattate da Oreste Calistri, agente della polizia scientifica di Parma, c'è un'Italia lontanissima nella quale si indagava in maniera artigianale e sotto l'occhio vigile di Mussolini.
Le fotografie sono raccolte in un libro scritto da Gian Guido Zurlì ed Edoardo Fregoso dal titolo 'Parma vista con gli occhi della Polizia Scientifica'. Una raccolta fotografica che mette insieme una serie di immagini originali dei principali fatti di cronaca nei quali venne coinvolta la polizia scientifica a partire dalla fine degli anni Venti del Novecento. A fare da collettore l'agente Oreste Calistri e la sua macchina fotografica.
Capelli mossi, capo chino, lente d'ingrandimento nella mano destra e arma del delitto retta con la sinistra, Calistri in una delle prime immagini proposte nel libro ricorda lo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr. Militare impegnato nella prima guerra mondiale, Calistri entra in polizia e nel 1929 si specializza come segnalatore fotografico. Da lì il trasferimento a Parma e l'inizio della carriera.
Quelle di Calistri sono immagini diverse da quelle alle quali siamo abituati oggi. Si tratta principalmente di scatti di contesto come l'esterno di un'abitazione dentro la quale è stato commesso un delitto; una parete squarciata dai ladri per portarsi via una cassaforte; il bagno della casa di una donna accusata di infanticidio (perché in epoca fascista l'aborto era considerato infanticidio); la cucina dentro la quale vengono trovati i cadaveri di uomini e donne uccise a colpi di fucile. Sulle foto solo alcune indicazioni, numeri o frecce che servivano come appunto.
Calistri ha lavorato fino al 1954 e le foto che vengono proposte in questo libro sono state scattate tutte in epoca fascista. Dopo Parma lavorerà a Torino e Piacenza. Il libro non è facilmente reperibile in libreria, ma se vi capita di imbattervi in qualche copia non lasciatevelo sfuggire.
Notizie ed eventi
Sono stati proclamati i finalisti della quindicesima edizione del Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca 2024 e sono Alessandro Bongiorni con Favola per rinnegati (Mondadori), Leonardo Gori con La libraia di Stalino (Tea), Marcello Simoni con Morte nel chiostro (La nave di Teseo) e Licia Troisi con La luce delle stelle (Marsilio). La premiazione si terrà sabato 14 settembre 2024 a Suzzara.
Sono 43 i racconti che partecipano alla terza edizione del concorso letterario Giallo Giaveno. Provengono da Piemonte, Sardegna, Calabria, Toscana, Puglia, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Lazio, Val d’Aosta, Sicilia e, addirittura, dalla Svezia. “Siamo felicissime del successo che stiamo riscontrando con questo nostro progetto di portare la letteratura thriller in città” dicono le organizzatrici, Elisa Bevilacqua e Mara Rosso, scrittrici loro stesse, “e onorate di avvalerci quest’anno della collaborazione del Giallo Mondadori”. Il testo vincitore, infatti, sarà pubblicato in un numero della storica collana dall’inconfondibile copertina disponibile mensilmente in tutte le edicole grazie al rapporto di fiducia instauratosi lo scorso anno tra le organizzatrici e Franco Forte, direttore della collana stessa. Tutti gli altri finalisti compariranno invece nell’antologia Giallo Giaveno 3, pubblicata dalla casa editrice torinese Impremix che sostiene la manifestazione fin dagli esordi.
Amici di Torino amanti del noir giovedì 20 alle 18.30 Christian Frascella presenta il suo ultimo romanzo alla libreria Il ponte sulla Dora di via Pisa 46. Tra l'altro la libreria è stata oggetto di un furto pochi giorni fa, il secondo nel giro di poco tempo.
Vi dico cosa ne penso
Scorsa newsletter vi avevo detto che avevo finito di leggere Trudy di Massimo Carlotto e qui vi dico cosa ne penso: https://gioeleurso.com/2024/06/15/trudy-massimo-carlotto-recensione/
Scrivere Crime su Instagram
Ho deciso di aprire la pagina Instagram di Scrivere Crime perché ho la sensazione che un numero settimanale della newsletter non basti per raccontare tutto il crime che è attorno a noi. Quindi se volete seguire la pagina dovete andare su questo profilo: Scrivere Crime. Se qualcuno volesse dare una mano al progetto mi scriva in privato che ho un paio di idee.
L'ossessione di Montelupo
Se ancora non avete letto i miei libri adesso avete un'opportunità in più, da qualche giorno è online su Amazon 'L'ossessione di Montelupo', la serie creata da Golem Edizioni e che racchiude i miei libri pubblicati con la casa editrice. Vi lascio qui il link, anche perché a fine anno ci saranno novità e credo che ripassare le storie del commissario Riccardo Montelupo, di Gianni Incerti e di Corrado Tarantella possa essere utile.
Sito e social
Due note di servizio: ho rinnovato il sito. Se fai un click sul gioeleurso.com troverai un'impostazione diversa rispetto al passato, ti invito a visitarlo e dirmi cosa ne pensi. In più da questo 2024 mi trovate anche su Threads. Seconda nota di servizio, abbiamo un gruppo su facebook che vi linko qui.
I miei libri
Abbi pazienza, ma un minimo di autopromozione mi tocca farla: cliccando su questo link potrai acquistare i miei libri